CENNI STORICI
Il nome del paese è di origine incerta per le varianti etimologiche. In origine Aprustum Vergae, poi Vervicarium nel Medioevo ed in seguito anche Berbicaro. La configurazione urbanistica del primo centro storico, un agglomerato di modeste casupole, costruite a strapiombo sulla roccia, fa ritenere che il paese sia sorto in epoca medievale-barbarica. Inizialmente Verbicaro fu un castello che si estendeva dal palazzo antico baronale verso il Piano fino Buonifanti, era circondato da grosse e alte mura dove vi erano tre portoni di entrata che la sera venivano chiusi. Buonifanti, il primo nucleo abitato, è sorto in funzione difensiva, quando le popolazioni per proteggersi dalle incursioni dei Saraceni, erano costrette a ritirarsi nell'entroterra in luoghi più sicuri. Buonifanti deriva con molte probabilità dall'insediamento di alcuni monaci che vi fondarono il monastero dei "tre fanciulli" (Boni infantes). Nel Medio Evo, Verbicaro appartenne a diversi feudatari. Ai Cavalcanti si deve, nel '700, la costruzione del Palazzo baronale nuovo, sulla pianta dell'antico castello. Con l'unità d'Italia Verbicaro divenne comune autonomo e capoluogo di Mandamento.Bibliografia e Sitografia
centro storico, montano, agricolo, Verbicaro (XI) Verbicaro,XI (beniculturali.it)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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SITO UFFICIALE
IMMAGINI