CENNI STORICI
Mongrassano, Mungrassanë in Arbëreshë, è un borgo del Medio Crati situato a un’altitudine di 540 metri s.l.m. tra le valli del Cucchiato e del Turbolo.
Di interesse si segnala: la Chiesa Matrice di Santa Caterina d'Alessandria, la Chiesa di Sant'Anna, la Chiesa di Santa Maria del Carmine; i portali, i monumenti, i larghi e i vicoli del centro storico.
Il suo territorio ricade nell'area di produzione dell'olio extravergine di oliva Bruzio DOP Valle Crati.
La Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria è la Matrice di Mongrassano.
La Chiesa di Sant’Anna, dedicata all'Annuciazione, è uno dei più antichi edifici di culto del territorio di Mongrassano.
Fu costruita nei primi secoli del secondo millennio, come sede estiva dell'Abbazia di Santa Maria della Matina di San Marco.
Per molti secoli è stata la chiesa parrocchiale di Serra di Leo, questo fino a quando al XX secolo, quando il titolo di parrocchia fu trasferito all'attuale Chiesa San Francesco da Paola a Cittadella del Capo.
All'interno, custodisce: un complesso statuario dell’Annunciazione, posto dietro l’altare maggiore; le statue processionali di Sant'Anna, del Sacro Cuore di Gesù e un busto di San Giuseppe.
La struttura è dotata di due interessanti portoni in bronzo, opere dell'artista locale Francesco Candreva, donati dalla comunità argentina di Mongrassano.
Il primo impianto viene fatto risalire al XII secolo e successivamente fu rimaneggiata in epoca rinascimentale.
Si presenta con una torre campanaria a pianta quadrata con cella dotata di monofora.
L’interno della struttura è trinavato con pilastri e cappelle.
L’altare maggiore è realizzato in marmo, al disopra del quale è posta la statua di Santa Caterina d’Alessandria.
Custodisce, inoltre: un tabernacolo di Francesco Maria Santoro in argento cesellato del 1829; un quadro di San Francesco da Paola opera di Giovanni Battista Santoro; un busto in legno raffigurante San Francesco da Paola; le statue processionali di Santa Lucia, della Madonna del Carmine e dell'Immacolata, realizzate dell'artista Carlo Santoro.
La Chiesa di Santa Maria del Carmine, detta dei Carmelitani, fu edificata a Mongrassano nella seconda metà del XIII secolo.
Nel '500 divenne sede dei Carmelitani che costruirono di fianco il convento.
Nel 1649 fu annessa al convento con il titolo di Santa Maria del Carmine.
Sulla facciata principale è presente un portone intagliano del XVII secolo e un portale lapideo, realizzato dai maestri Costantino Licursi e Cesare Capparelli.
È nota con l'appellativo di Congrega, per aver ospitato la Congregazione Laicale della SS. Immacolata, approvata da re Ferdinando IV di Borbone nel 1767.
Bibliografia e Sitografia
http://mongrassano.asmenet.it/index.php?action=index&p=324
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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REGIONE
EPOCA
XII sec.
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