CENNI STORICI
Il borgo sin dalle origini ebbe scopi eminentemente difensivi, come testimoniato dalla cinta muraria e dal castello risalenti al XI secolo circa. Il castello, con la sua torre, serviva da punto d’avvistamento contro le invasioni dei Saraceni o dei Turchi che per tutto l’Alto Medioevo attraversavano il Mar Ionio. Poco o nulla rimane oggi a testimonianza della fortificazione, se non la struttura stessa del paese, le cui innumerevoli stradine si aggrovigliano in gironi concentrici convergenti verso il culmine dell’altura. Da qui il piccolo borgo si sviluppava in abitazioni contadine e botteghe che ne costituivano la vita stessa. A Badolato si avvicendarono varie casate a partire dal 1506: dai Ruffo ai Toraldo, dai Raveschieri ai Pignatelli, i Pinelli ed i Gallelli. Divenne un importante punto di riferimento religioso per le zone circostanti, essendo frequentato da monaci Basiliani, Francescani e Domenicani, che costituirono numerose confraternite, ancora oggi operanti ed occupate nella gestione e custodia delle magnifiche chiese e dei conventi edificati nei secoli passati. ... Badolato si presenta come un delizioso borgo medievale caratterizzato da un impianto bizantino con numerose chiese e con molti vicoli caratteristici. ... Badolato è uno dei borghi in cui si conservano le tecniche e gli strumenti tradizionali: dal telaio a mano al coltellino, dallo scalpello al tornio a ruota. Molti degli elementi decorativi si ricollegano alla prestigiosa arte greca, per cui gran parte della produzione ne riprende le forme e i colori. Ancora oggi vengono tessuti, con telai antichi, i drappi, i ricami, gli arazzi e le coperte. A Badolato, il telaio domestico è rimasto il segno dell’antica nobiltà, la silente operosità delle piccole case.
Bibliografia e Sitografia
https://fondoambiente.it/luoghi/badolato?ldc
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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