CENNI STORICI
Questi tre archi emblematici sorgono nella parte più alta del paese, dai quali si può ammirare uno splendido panorama che mostra tutti i comuni limitrofi. Una costante tradizione li vuole ultimo avanzo di un castello dagli incerti contorni e dai fumosi connotati. Ma solo scavi e sondaggi mirati potranno portare qualche elemento nuovo per risolvere questo problema. Gli archi, intitolati a santa Barbara protettrice degli artiglieri, appaiono muti nella loro consistenza storica: sono a tutto sesto, forse con un leggero segno di chiusura in alto, e sono edificati con tecniche e materiali che non consentono di stabilire alcuna datazione certa. ... Passeggiando per il paese è possibile imbattersi in elementi architettonici dalla lunga storia, come le porte d’ingresso. Infatti giunti in via Vaglio è possibile ammirare con tutta la sua bellezza la Porta detta appunto del Vaglio. La porta è inclusa nel palazzo Ducale e funge anche da sottopasso sopra il quale si estende un terrazzo. La porta è di sapore rinascimentale, costruita in bei conci di pietra con chiave di volta e due singolari maschere: una apotropaica che si volge all’esterno, quindi verso chi entra, e mostra la lingua in fuori, in un chiaro intento scaramantico sulle eventuali magarie che il visitatore potrebbe introdurre nel centro abitato, e una seconda, teste barbuta, che si volge all’interno, verso chi esce. La porta Ogliastro è giunta a noi solo come l’imposta di un arco, probabilmente crollato nel corso dei secoli. Il suo nome si vuole derivato da un ulivo selvatico che doveva sorgere nei pressi.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Rudere
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